Nel tempo ho dovuto apprendere molto sul mestiere dell’imprenditore. Ho capito che il successo del mio lavoro passa per la riuscita professionale dei miei collaboratori.
Puoi essere uno straordinario professionista, ma rimarrai sempre e solo un solista se non sai gestire una squadra comprendendo gli equilibri necessari per far si che ognuno si senta a casa propria.
Ho imparato a FIDARMI, a delegare ai ragazzi aspetti importanti sulla gestione amministrativa, finanziaria, quotidiana, praticamente mi sono isolato nel campo operativo nella realizzazione dei piani delle mie allieve delegando il resto. Mi limito a fornire le indicazioni salienti, mettere a disposizione il mio intuito per dare la leadership, ma voglio che i ragazzi prendano le loro responsabilità.
La mentalità vincere/vincere serve proprio a questo, permette ad ognuno di esprimersi al meglio, dare libero sfogo alle proprie qualità guidato nel percorso cosi da diventare fattori importanti nelle mie attività.
La mia crescita verticale mi ha portato ad acquisire oltre 90 risorse, a tal fine ho costruito un gruppo di 10 responsabili per gestire ogni aspetto, sono certo che nel tempo la continua esperienza che stanno maturando e le loro innate qualità faranno la differenza rendendoci sempre migliori.
Indubbiamente queste scelte hanno fatto bene anche alla mia vita privata, dandomi il giusto tempo per vivere la mia famiglia, dedicarmi alle esigenze dei miei figli, essere disponibile con mia moglie. Non più dei ritagli di tempo ma una centralità in ogni ruolo della vita, come deve essere.
Certo arrivare a questo mi è costato un impegno sovrumano dando per anni tutto me stesso inseguendo il sogno. Ora che è una realtà posso diventare efficace ed efficiente più di prima senza mai sacrificare nulla.
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